Fattori, caporali e capisquadra. Note su mediatori e « mercato » del lavoro agricolo nel Ferrarese dell’Ottocento
In: Mélanges de l’École française de Rome - Italie et Méditerranée modernes et contemporaines, 2017
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Nel corso del XIX secolo il lavoro agricolo nelle campagne padane è sempre più mercificato. L'esame di una molteplicità di fonti sul caso ferrarese (trattatistica agricola, stampa quotidiana e periodica, anagrafi municipali, carte aziendali, giudici conciliatori), oltre a evidenziare le specificità locali di un territorio fortemente segnato dalla bonifica, offre alcune precisazioni di carattere più generale sul funzionamento del « mercato » del lavoro rurale. Conferma che anche la forza-lavoro salariata continua a essere reclutata attraverso reti personali e l'opera di mediatori a più livelli, sia di parte padronale (fattori, caporali), sia a opera di lavoratori (capi-squadra, boari). Delinea una doppia evoluzione del mercato del lavoro nell'inasprirsi del conflitto sociale a fine secolo : l'irrigidimento della discrezionalità padronale, che giunge fino all’importazione di « crumiri » esterni da altri comuni e province, replica alle velleità di controllo del collocamento da parte del movimento bracciantile. Le figure della mediazione sono così sottoposte a peculiari tensioni, che richiedono una ricostruzione prosopografica.
During the Nineteenth century the Po Valley experienced an increasing labour commodification in rural activities. Through a case-study (Ferrara) the article uses a variety of sources (agricultural treaties, newspapers and periodicals, population and vital registers, business records and justice of peace) in order to understand the functioning of the rural labour ‘market’, highlighting the specific characteristics of a territory strongly marked by land reclamation. It shows that the labourers continued to be recruited through personal networks and labour mediation at several levels, including on the one hand « fattori » and « caporali » and, the other, « foremen » and « boari ». Moreover, the article outlines a double evolution of the labour market following an exacerbation of social conflict at the end of the century. While the labour movements tried to control the recruiting of labour, the increasing landholders’ discretion included the import of « scabs » from other municipalities and provinces. The actors of labour mediation were therefore subjected to tensions that require a prosopographical reconstruction.
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Fattori, caporali e capisquadra. Note su mediatori e « mercato » del lavoro agricolo nel Ferrarese dell’Ottocento
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Autor/in / Beteiligte Person: | Nani, Michele |
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Zeitschrift: | Mélanges de l’École française de Rome - Italie et Méditerranée modernes et contemporaines, 2017 |
Veröffentlichung: | École française de Rome, 2017-01-01., 2017 |
Medientyp: | academicJournal |
ISSN: | 1123-9891 (print) ; 1724-2142 (print) |
DOI: | 10.4000/mefrim.3322 |
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